Lo shock cardiogeno rappresenta ancora oggi una condizione ad elevata mortalità ed è tra le patologie di più complessa gestione in UTIC. Oltre alla rivascolarizzazione, il supporto meccanico al circolo mediante dispositivi a pompa microassiale ha dimostrato, in studi clinici randomizzati, una riduzione significativa della mortalità. Tuttavia, l’efficacia del dispositivo è fortemente dipendente dalla corretta selezione dei pazienti, dalla tempestività dell’impianto e da una corretta gestione intensiva multidisciplinare. Diventa quindi essenziale, per il cardiologo intensivista e per tutto il team UTIC/emodinamica, sviluppare competenze teorico-pratiche specifiche al fine di garantire una presa in carico ottimale del paziente in shock cardiogeno e massimizzare il beneficio clinico del supporto meccanico. L’evento ha l’obiettivo di ripercorrere le tappe fondamentali nella gestione dello shock cardiogeno, condividere esperienze cliniche e fornire strumenti pratici per un utilizzo consapevole del supporto meccanico con pompa microassiale, valorizzando il ruolo del cardiologo intensivista e del team UTIC nella presa in carico di pazienti ad alta complessità.Tuttavia la crescente complessità nella gestione dei pazienti, richiede aggiornamento costante e l’adozione di approcci personalizzati, per affrontare quelle aree “grigie” in cui le decisioni cliniche appropriate possono scaturire solo dalla integrazione delle competenze specifiche.
Il programma del Congresso Regionale ANMCO 2025, è stato per questo costruito insieme ad altre Società Scientifiche Lombarde (GISE AIAC SIECVI ITACARE-p).
Le sessioni e affronteranno con taglio clinico una vasta gamma di argomenti, dalla prevenzione cardiovascolare alla gestione delle malattie acute e croniche, con approfondimenti sull’imaging avanzato, sulle più recenti evidenze scientifiche circa il trattamento farmacologico e sulle tecniche interventistiche più moderne.
L’appuntamento intende rappresentare una reale opportunità di incontro e formazione per specialisti di diverse discipline su tematiche cardiovascolari, per favorire il confronto, l’acquisizione delle necessarie competenze e la creazione di relazioni professionali per affrontarle.
Siamo dunque certi che il Congresso 2025 possa rappresentare un’occasione di reale crescita professionale e relazionale tra professionisti.
Vi aspettiamo per arricchire con la vostra esperienza queste giornate di confronto che, siamo certi, solo in tal modo potrà rivelarsi costruttivo.